Week end anonimo

Sono all’alba della fine di un week end anonimo che non mi ha entusiasmata parecchio, a essere onesta. Non ho fatto assolutamente niente di quello che avrei dovuto o voluto fare, ho oziato molto – è  il mio peggior vizio – e mi sono abbuffata di serie TV, ingozzandomi anche a volontà di innumerevoli schifezze.

Ieri sono andata a fare un giro al supermercato della mia città con mia madre, che doveva fare la spesa. Adoro andare a far la spesa con lei, praticamente la faccio anche per me ma non devo sborsare un singolo centesimo! La mia dispensa, poi, iniziava a piangere miseria e aprendo il frigorifero ci si trovava di fronte a una valle di disperazione, vuoto e lacrime. Un povero yogurt, da solo, se ne stava su un ripiano in attesa di essere mangiato o di scadere, e ora che ci penso forse dovrei controllare se sia ancora buono.

Ora è tutta un’altra storia. Ho dovuto ripagare il mio pegno seguendo mia madre nella febbre da offerte: al negozio interno al centro commerciale di elettrodomestici voleva comprare una macchina a freddo per fare i pop corn, solo perché anziché essere a prezzo pieno costava molto meno. Mamma, ma i pop corn li mangi o no? La sua risposta, un ingenuo no, le è servita da prova evidente per capire quanto le potesse servire quell’attrezzo.

Poi al negozio di mobili voleva vedere i pouf letto, ho provato a farle capire e ricordare che da poco ha rifatto la sua camera da letto, ovviamente ha ricomprato tutto, dai mobili al materasso in sé, dopo aver trovato delle offerte dei migliori materassi memory foam su siti specializzati. E anche lì sono riuscita a farla desistere.

Purtroppo non sono riuscita a tenerla alla larga dal negozio dedicato al fai da te, è riuscita a comprare un barbeque in offerta, di quelli giganteschi da film americani. Penso con un coso del genere ci potrà grigliare carne in abbondanza per tutto il mio quartiere!

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