La visita dall’ortopedico

Ieri ho avuto la visita che avevo prenotato giorni fa dall’ortopedico: il problema mi stava iniziando un po’ a preoccupare ma soprattutto mi aveva infastidito fin troppo. Il mal di schiena lancinante! Per fortuna dalla visita è emerso che non ho niente di strano, né ernie né cose di questo genere, ma il medico mi ha un po’ brontolato per la mia postura.

Mi ha fatto fare un test per valutarla e mi ha detto che da questo punto di vista è un disastro, che devo correggerla subito, mi ha tappezzato di domande come se fosse un interrogatorio. Prima mi ha chiesto che lavoro faccio, sono un grafico quindi passo la mia vita alla scrivania di un ufficio a scontornare sedie ufficio o borse donna, quando mi va bene (quando mi va male è il giorno della nuova collezione di scarpe. Alla fine non voglio neppure sentirla pronunciare, la parola “scarpe”). Poi mi ha di nuovo fatto la ramanzina perché non sono sportivo, non mi muovo, non faccio niente per stare in forma.

Avrei voluto dirgli “Dottore, è già tanto se la sera torno a casa e non mi addormento sulla scrivania a lavoro!”, ma mi sono morsicato la lingua. In sostanza mi ha prescritto un altro appuntamento con uno specialista posturale, per correggermi, e mi ha detto che devo cambiare le mie abitudini, iniziare a fare sport, giuro di avergli sentito dire la parola yoga. Per finire che mi ha consigliato di cambiare sedia da ufficio orientandomi su un modello ergonomico come la Varier Variable.

Io sono una tavola di legno, quando ha detto yoga ho sentito ogni tendine, muscolo e osso rabbrividire! Ma ci proverò, qui nel mio quartiere stanno per avviare dei corsi di yoga, dicono che faccia bene, che faccia riposare e stendere tutto il corpo e che aiuti a dormire. Al massimo andrò a lezione per una pennichella extra, il corso fortunatamente è gratis quindi potrei anche sfruttarlo veramente per recuperare ore di sonno preziose!

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